Il principio dell’Agopuntura, come pure dello Shiatsu si basa sulla possibilità di cortocircuitare (caricare o scaricare) i vari strati del corpo in modo da riequilibrare i campi ionici ( + - ) e le differenze di carica elettronica, che si producono in continuazione tra i vari strati e sistemi.
Cercare un equilibro dinamico fra lo Yin e lo Yang ( - + ) è lo scopo della vita di ogni uomo, che riflette in sé la Terra e il Cielo, le energie forti e quelle più eteree e sottili.In questo modo i lati contrapposti delle energie che compongono il creato e le creature, determinano la nascita di quelle Forze, che rappresentano i tre aspetti della manifestazione:
1) Spirituale o Divino: (Coscienza, pensiero = elaborazione dell’informazione con intelletto).
2) Animico o Emozionale: (desideri, emozioni, sensazioni).
3) Fisico o Materiale: (i corpi nei quali si sviluppano i precedenti piani).
Questo modo di vedere rende l’uomo il prodotto, per assonanze fisiche generali, dell’unione del Cielo e della Terra.
Secondo la Medicina Tradizionale Orientale possiamo suddividere il corpo umano in sei zone: cerebrale, laringea, toracica, epigastrica, peri-ombelicale e pelvica.Queste zone corrispondono alla descrizione dei vortici (Chakra) della Tradizione Yoga.
FUNZIONI DEI VORTICI
Ciascun vortice scambia energia con il campo di energia universale. Quando un vortice è aperto ci permette di scambiare una grande quantità di energia con il campo universale e ci permette inoltre di lasciar entrare ed elaborare tutta la coscienza connessa con questa energia che scorre attraverso di noi.
Il materiale psichico relativo a ciascun vortice viene portato alla coscienza quando l’individuo aumenta il proprio flusso energetico attraverso quel vortice. Questo non può essere fatto improvvisamente o meglio è preferibile non farlo improvvisamente perché il materiale psichico sarebbe eccessivo per poter essere elaborato; quindi attraverso un lavoro di apertura graduale è possibile integrare meglio questo materiale psichico nella propria vita.
E’ importante aprire i vortici perché più sono aperti più energia passa e di conseguenza noi siamo più “sani”. La malattia è provocata da squilibri o blocchi nei flussi energetici; inoltre questi squilibri alterano le percezioni e i sentimenti impedendo una vita piena e libera.
I vortici svolgono tre principali funzioni:
1) Vitalizzare ciascun corpo aurico, compreso il corpo fisico.
2) Permettere lo sviluppo dei diversi aspetti della coscienza, essendo ogni vortice connesso con una particolare funzione psicologica.
3) Trasmettere energia tra i vari livelli dell’aura.
Detto questo diventa immediatamente comprensibile quanto sia importante impostare un lavoro sinergico sui tre piani, permettendo così all’essere umano di mantenersi in equilibrio rispetto alle Leggi che lo hanno creato.
Le antiche Tradizioni appartenenti alle grandi culture, come quella cinese e indiana hanno avuto il pregio di trasmetterci una visione integrale dell’essere umano e ci danno la possibilità di attuare nella nostra vita, seppure con tanto impegno e tante difficoltà, quello che per secoli ha rappresentato un fine fondamentale: lo sviluppo della Coscienza in relazione a una vita serena ed equilibrata, lunga e piena di salute e vigore.
Tutto questo è sempre stato appannaggio di quei pochi che avevano la fortuna di poter accedere alle conoscenze tramandate principalmente per via orale e questo avveniva per lo più all’interno dei monasteri, dove delle condizioni di vita per certi versi molto favorevoli, consentivano di progredire con più facilità.
Oggi, certi di non essere i destinatari di quegli insegnamenti segreti, che tali sono rimasti, possiamo tuttavia arricchire la nostra vita con quello che invece è stato lasciato trapelare: un tesoro di conoscenze che seppur volgarizzate contiene in sé un potenziale enorme per “gli uomini di buona volontà”, ossia per i cosiddetti “ricercatori di verità”.
A questo proposito possiamo assistere a un evidente miglioramento della qualità della vita di chi pratica assiduamente tecniche come lo Yoga, il Pranayama, il Qi Gong, il Tai Chi, la Meditazione.
E’ importante che la pigrizia venga messa da parte. E’ altrettanto importante amare sé stessi e una delle manifestazioni di questo amore è proprio quella di prendersi cura di sé, con attenzione, continuità.
Facciamo in modo che non trascorra un giorno della nostra vita nella dimenticanza e nella trascuratezza di noi stessi.