Nella mia pratica medica quotidiana sto osservando, negli ultimi anni, un incremento di disturbi e patologie legati all’inquinamento che l’organismo subisce per tutto quello che riceve sotto forma di aria, acqua e alimenti. Ora è chiaro che alcune forme di inquinamento siano più difficili da eliminare per il singolo, perché presupporrebbero un cambiamento radicale della propria vita. Ma su altre si può fare qualcosa. Proviamo quindi a esaminare alcune situazioni e vediamo se possiamo fare qualcosa per stare meglio.
Oggigiorno circa la metà delle persone è colpita da intolleranze alimentari che creano squilibri della flora batterica intestinale ed infiammazioni croniche di questo viscere. Le conseguenze? Oltre al sintomo perenne della pancia gonfia, tipico di una colite cronica, possiamo trovarci davanti alle più svariate sintomatologie quali cefalee, svogliatezza e stanchezza cronica, mancanza di concentrazione, dermatiti, perfino stati di ansia e attacchi di panico. Per non parlare delle allergie, delle tiroiditi e di tante altre malattie autoimmunitarie come l’artrite reumatoide. Tutte malattie che negli ultimi vent’anni sono aumentate in maniera paurosa!
Perché oggi c’è una quantità incredibile di celiaci? Come mai si è passati da un’incidenza di un caso su 2000 a un caso su 100?
Il grano!
Nel 1975 il grano Senatore Cappelli, il più diffuso nei granai del sud Italia, venne irradiato e combinato con un grano messicano per ottenere una spiga più bassa, quindi meno soggetta a piegarsi col vento e con la pioggia. Questo permetteva di ottenere dei raccolti più rapidi e vantaggiosi. Inoltre il glutine del nuovo grano, chiamato grano Creso è presente in una percentuale del 18 % rispetto al 10 del precedente.
Sembra fondata l’ipotesi, che la modifica genetica di questo grano sia correlata a una modificazione della sua proteina, il glutine, responsabile dell’infiammazione intestinale. Molti dei miei pazienti stanno sostituendo il pane e la pasta fatte con grano Creso, con i corrispettivi fatti con grano Senatore Cappelli o con altri grani antichi. Alcuni hanno addirittura eliminato i cereali dalla propria alimentazione, ma su questo ho una riserva perché il consumo obbligato di proteine animali, in sostituzione dei cereali, porta disfunzioni altrettanto importanti. Teniamo presente che comunque dovrebbe trattarsi di carni e derivati di animali che hanno pascolato e non sono stati nutriti con mangimi sintetici e non hanno subito trattamenti con antibiotici e cortisonici.
Altro grande nemico del nostro intestino è lo zucchero, ma questo la maggior parte di voi già lo sa. Sono stati scritti fiumi di parole su questo argomento.
Infine consideriamo un altro aspetto davvero molto importante per il nostro intestino che è quello di essere un organo ad altissima risposta psicosomatica. Ovvero molte emozioni, come la rabbia e la paura, a lungo andare creano alterazioni nella circolazione sanguigna e nella flora batterica intestinale, contribuendo alle alterazioni dovute agli alimenti. In questi casi procedo al riequilibrio energetico dell’organo e di tutta la persona con l’agopuntura, correggo la disbiosi, cioè lo squilibrio batterico e mi dedico ad ascoltare e consigliare circa le problematiche emozionali che hanno fatto sì che l’intestino si ammalasse. Fornisco in ultimo la conoscenza di altri mezzi molto utili per il riequilibrio e la guarigione che si concretizzano nelle tecniche di respirazione e nella preziosissima meditazione.
Non trascurate il vostro intestino. Esso è come la radice di un albero che deve essere forte e sana perché l'albero rimanga in piedi.
dr. Mario de Veredicis